MONDO LIBERO
1957 – b/n – 36″
Il 19 aprile 1957 fu Mondo Libero, nella sua rubrica “Notizie brevi”[1] a dare la notizia di una nuova alluvione in Polesine. «Ancora una volta il Po e il mare, – disse il commentatore, mentre scorrevano immagini che sembravano apparentemente già note, ma che furono girate in quei giorni – gonfio il primo per le insistenti piogge, spinto verso terra da venti impetuosi il secondo, hanno frantumato gli argini protettivi e invaso le pianure. Le acque, spinte da una bora che tirava a cento chilometri all’ora, hanno invaso le isole di Polesine Camerini, Maddalena e Forti. Gli ettari allagati sono 6000, di cui oltre mille dell’ente di riforma del delta padano. Si sono ripetute ancora una volta le dolorose vicende a cui ogni primavera sembra voler condannare gli abitanti della zona: circa 3000 sono gli sfollati». Ad onor del vero, quella del 10 aprile 1957 a Polesine Camerini e a Pila Batteria fu la settima inondazione che si verificò nel delta del Po dopo le celebri rotte di Occhiobello del ’51. Ecco spiegato perché nel testo del cinegiornale si parlava di fenomeni che si ripetevano già da tempo, di cui, però, era stato scelto di non darne notizia.
[1]Mondo Libero M297 – 19/04/1957 – Notizie brevi da Polesine: scene di una nuova alluvione nel Polesine