TELEVISIONE
1977 – b/n – 3 tx
Nel febbraio 1977 la Rai citò uno dei personaggi storici più importanti del Polesine, quasi completamente dimenticato dalla sua terra. Lo fece producendo lo sceneggiato “Scandalo della banca Romana”, tre puntate dirette da Luigi Perelli, futuro regista de La piovra. Nella prima puntata si faceva la conoscenza con uno dei personaggi cardine della vicenda, il senatore rodigino Giuseppe Giacomo Alvisi, interpretato nella fiction da Riccardo Mangano. Il nome di Giuseppe Giacomo Alvisi rimase legato alla commissione d’inchiesta parlamentare sulla banca Romana, una delle sei banche centrali con facoltà di emettere biglietti di banca intitolati al regno d’Italia ancora tre decenni dopo l’unità del paese. Nel 1889 Alvisi presiedette una commissione d’inchiesta sugli istituti di emissione, la quale riscontrò anomalie nella contabilità della Banca Romana: un disavanzo di nove milioni di lire, reintegrato il giorno successivo. Il 30 giugno 1891, il governo di Rudinì I si oppose a che Alvisi riferisse in senato i risultati dell’ispezione “in nome dei supremi interessi del paese e della patria”. Prima della sua morte, Alvisi confidò ad alcuni amici i risultati dell’indagine, i quali vennero resi noti il 20 dicembre 1892 dal deputato radicale Napoleone Colajanni dando inizio a quello che divenne noto come “scandalo della Banca Romana.