cinegiornale Istituto Nazionale Luce
1939 – b/n – 1’16”
BATTUTA DI CACCIA ALLA FOLAGA
Nel secondo filmato del 1939, una battuta di caccia alla folaga [1], un gruppo numeroso di cacciatori salì su alcune barche in fila sulla sponda di uno stagno e si avviò a prendere posizione tra i cespugli, in una giornata nebbiosa. Seguirono le fasi di caccia. 25 furono i cacciatori che parteciparono a questa “grande” battuta di caccia e che abbatterono oltre 1400 folaghe. Anche in questo caso, come per la caccia alla lepre, i cacciatori si mossero in squadre: alcune barche lasciarono la riva per rimuovere i branchi e spingerli verso i cacciatori, mentre i battitori si appostarono nella valle. Cominciò così il fuoco incrociato sui neri selvatici che in preda al terrore si sparpagliarono per la valle senza seguire alcun tipo di formazione e direzione. Essi cercarono di superare l’accerchiamento riempiendo il cielo a diverse altezze. La maggior parte volò a bassa quota andando incontro a morte certa, solo alcuni riuscirono a sollevarsi al di sopra del tiro utile. L’immagine di chiusura fu una distesa di folaghe morte in terra. Più che un’attività ricreativa sembrò un macabro rito.
[1]Giornale Luce B1441 – 11/01/1939 – Delta del Po. Una battuta di caccia alle folaghe