LA SETTIMANA INCOM
1952 – b/n – 1’22”
Il 19 marzo la Settimana Incom confezionò un altro cinegiornale, dal titolo “Incessante attività assistenziale nel Polesine”[1] in cui si avvertiva che l’atmosfera era decisamente cambiata. Davanti alla Rotonda, a Rovigo, fecero bella mostra di sé 50 trattori offerti alle aziende agricole, 200 milioni di sementi acquistate col fondo degli aiuti americani. In quella piazza, davanti a una grande folla vogliosa di ricominciare, si presentarono l’onorevole Paolo Bonomi per la Federconsorzi e mr. Leon Dayton, capo della missione ECA (Economic Cooperation Administration) in Italia. Sui luoghi della rotta, intanto, Brusasca osservò il procedere dei lavori arginali di difesa. «Terra e sassi per questa trincea contro la natura» – tuonò Notari, mentre le immagini di questo servizio filmato mostrarono il territorio desertico di Occhiobello, ricoperto da dune di sabbia dopo il prosciugamento dall’acqua alluvionale. Alcuni cartelli indicavano i nomi dei nuovi ponti, costruiti con l’intervento speciale dello Stato per la ricostruzione del Polesine: ponte della pace e ponte della solidarietà. Nel basso Polesine le idrovore prosciugavano le zone ancora paludose. Il commento della Incom fu trionfale: «Sulla carta topografica si possono piantare le bandiere delle prime vittorie. L’Italia ha saputo aiutare l’Italia. La gente di qui ritrova la fede nel domani».
[1]La Settimana Incom 00742 – 19/03/1952 – Incessante attività nel Polesine