LA SETTIMANA INCOM
1951 – b/n – 1’48”
Le prime immagini dell’alluvione girate in Polesine, infatti, riportarono la data del 21 novembre 1951 [1] (esattamente una settimana dopo la rotta degli argini del Po) e, sebbene le notizie di stampa e della radio avessero creato, negli italiani, molta attesa, ci fu il rischio reale di accompagnarle ad un testo già noto, già sentito o già letto, quindi vecchio, superato dalla cronaca in diretta degli altri media. Fu così che il primo cinegiornale con le immagini del Polesine allagato fu intitolato “Solidarietà con le vittime dell’alluvione”, con il sottotitolo “Alluvione nel Polesine: a Roma, centro di raccolta di beni di prima necessità da spedire nel Polesine e soccorso dei senzatetto che hanno dovuto evacuare la zona”. Non fu un caso che “Roma” fu così esplicitamente affiancata, anche semplicemente come parola, in questo breve testo, al Polesine. In quest’occasione, gli autori Incom capirono che c’era la necessità di trasmettere il messaggio che il padre (inteso come “patria”) facesse sentire sin da subito la sua presenza nei confronti dei suoi figli in tanta difficoltà. Le immagini delle acque del Po che uscivano dagli argini, rotti a Malcantone nei pressi di Occhiobello, fecero in breve tempo il giro del mondo amplificando la cronaca e accentuando la gravità della situazione, rendendola ancor più tragica. Il giorno successivo, ad esempio, in Francia, la casa di produzione Pathé fece uscire il cinegiornale “Inondations dans la valléede Po et de l’Adige”[2], un resoconto di circa 40 secondi su quanto accaduto in Polesine e nel nord Italia. I francesi mostrarono il disastro causato dall’alluvione e le operazioni di soccorso, quindi si preoccuparono dello stato di allerta in cui stavano le città di Mantova e Verona e mostrarono le masse di persone in fuga accentuando i dati delle vittime e parlando di danni incalcolabili.
[1] La Settimana Incom 00674 – 21/11/1951 – Solidarietà con le vittime dell’alluvione. Alluvione nel Polesine: a Roma, centro di raccolta di beni di prima necessità da spedire nel Polesine e soccorso dei senza-tetto che hanno dovuto evacuare la zona
[2] Pathè – 22/11/1951 – Inondations dans la valléede Po et de l’Adige