LUNGOMETRAGGIO
1994 – col. – 124′
Nonostante i risultati non siano del tutto convincenti, Mario brenta riesce a costruire un’atmosfera particolare che può essere paragonata a Il deserto dei tartari di Zurlini e Il segreto del bosco vecchio di Olmi. Come quei casi infatti la storia è tratta da Dino Buzzati. Barnabo è un guardiaboschi pieno di paure, contraddizioni e dubbi. Vive la sua esistenza tra le montagne costretto a grandi momenti di solitudine e a un difficile rapporto con il lavoro. Prova a fare il contadino ma alla fine torna alle origini e alla propria natura di solitario.
LOCATION: Delta del Po – Porto Viro – argine del Po di Levante
Regia: Mario Brenta
Soggetto: dall’opera omonima di Dino Buzzati
Sceneggiatura: Angelo Pasquini, Mario Brenta, Francesco Alberti, Enrico Soci
Fotografia: Vincenzo Marano
Montaggio: Roberto Missiroli
Musica: Stefano Caprioli
Interpreti: Marco Pauletti (Barnabo), Duilio Fontana (Berton), Carlo Caserotti (Molo), Antonio Vecellio (Marden), Angelo Chiesura (Del Colle), Alessandra Milan (Ines), Elisa Gasperini (Nonna), Marco Tonin (Dario), Francesca Rita Giovannini (vedova Toni), Pino Tosca (capo emigranti), Alessandro Uccelli (giovane emigrante), Mario Da Pra (ispettore dei guardiaboschi), Gianni Bailo (capitano del Genio), Daniele Zannantonio (sindaco), Angelo Fausti (tagliacapelli)
Produzione: Nautilus Film Roma – Raduno