LUNGOMETRAGGIO
1994 – col. – 105′
Due allevatori cassintegrati, quasi in risarcimento della negata indennità di licenziamento, rubano Corinto, campione taurino di riproduzione che vale un miliardo, per (s)venderlo all’Est. Come nelle opere precedenti del padovano Carlo Mazzacurati (classe 1956), il film parte da un’idea forte, originale, carica di potenziale metaforico: il magnifico e mostruoso toro diventa qui l’emblema del capitalismo ricco e vincente.
LOCATION: Rosolina – Papozze – Taglio di Po
Regia: Carlo Mazzacurati
Soggetto e Sceneggiatura: Umberto Contarello, Carlo Mazzacurati, Sandro Petraglia, Stefano Rulli
Fotografia: Alessandro Pesci
Montaggio: Mirco Garrone
Musica: Ivano Fossati
Interpreti: Diego Abatantuono (Franco), Roberto Citran (Loris), Marco Messeri (Tantini), Marco Paolini (Danilo), Paolo Veronica (Nocchi), Roberto Zamengo (Tiziano), Ugo Conti (Antonio), Alberto Lattuada (Colombani), Boris Dvornik (Marko), Mirta Zetevic (Maria), Ziato Crnovic (nonno di Maria), Zoltan Gera (Sandor), Zoltan Benkoczy (Janos), Jano Bata (Barbusz), Peter Kertesz (Gabor)
Produzione: Mario e Vittorio Cecchi Gori – Penta Film