cinegiornale Istituto Nazionale Luce
1931 – b/n – 29″
INAUGURAZIONE A ROVIGO DEL MONUMENTO ALL’ESPLORATORE MIANI
Nel maggio 1931, il Giornale Luce mostrò le immagini gioiose dell’inaugurazione, a Rovigo, di un monumento [1] dedicato all’esploratore rodigino Giovanni Miani [2], nel centro del capoluogo polesano. Nell’opera dello scultore rodigino Virgilio Milani, l’esploratore appariva a figura intera, con folta barba, drappeggiato in un largo caffetano. Il gruppo di invitati si strinse intorno alla statua riparandosi con le ombrelle in quel giorno di pioggia, dietro un enorme bandiera tricolore.
[1] Giornale Luce A0781 – 05/1931 – A Rovigo inaugurazione del monumento all’esploratore Miani
[2] Giovanni Miani (Rovigo, 17 marzo1810 – Africa centrale, 21 novembre 1872) – eploratore. Personaggio eclettico (cantante con voce di baritono, tecnico agrario, pedagogo, studioso), dopo la sua partecipazione ai moti risorgimentali del 1849 fu costretto all’esilio dalle autorità austriache, cosa che lo porterà a soggiornare in diverse città, come Atene e Smirne. Ma è in Egitto che nel 1859 inizia il suo viaggio verso sud alla ricerca delle sorgenti del Nilo, risalendolo fino in Uganda a meno di 60 km dalla meta, e disegnando una mappa del bacino del fiume per la Società Geografica Francese. Nel 1871 parte da Khartoum per il suo secondo più importante viaggio: risalire il fiume Kazal. Il viaggio lo porta a giungere nell’alto Zaire dove morirà l’anno successivo, nella città di Nangazizi, capitale del regno di Mbunza. La notizia della sua morte arriverà in Italia solo nel novembre 1873; lo scultore Virgilio Milani realizzerà in suo onore una statua marmorea. Venne soprannominato il leone bianco dalle tribu dei luoghi che visitò. Sostenne l’indipendenza di Venezia, e questo fu il motivo sul quale si fondò la condanna all’esilio. La tomba di Miani verrà ritrovata alla fine del 1881 dall’italiano Gaetano Casati, un esploratore partito dall’Italia il 24 dicembre 1879, che poi proseguirà i suoi viaggi di esplorazione recandosi in Sudan e in Equatoria, dove parteciperà alla spedizione che porterà in salvo Emin Pascià. – www.treccani.it/enciclopedia