cinegiornale Istituto Nazionale Luce
1930 – b/n – 22’18”
INTERVISTA AL COMANDANTE UMBERTO MADDALENA
Maddalena realizzò il record del mondo di distanza e di durata in circuito chiuso. Dopo tre tentativi non riusciti, il 29 maggio 1930 l’aereo decollò dall’aeroporto di Montecelio e, percorrendo il circuito triangolare Ostia-Anzio-Ladispoli, rimase in aria per 67 ore, mentre si alternarono alla guida Umberto Maddalena e Fausto Cecconi, totalizzando un percorso di 8188 km e ottenendo così i due nuovi record mondiali. L’impresa fu documentata dal Luce con un breve documentario di 3 minuti [1], e con un’intervista “sonora” inserita nel documentario “Armata del cielo”, della durata di 22 minuti [2]. Si trattò di un evento eccezionale, visto che in quell’epoca i cinegiornali Luce erano muti. Con l’audio ripreso da apparecchi della Radio Corporation of America (R.C.A. Photophone) si poté udire, per la prima volta sugli schermi, la voce di Umberto Maddalena, cadenzata dalle sue origini basso polesane, che non nascondeva un certo imbarazzo nei confronti del mezzo audiovisivo. Non solo la voce mise in rilievo la timidezza dell’ufficiale, ma anche la mano destra che, continuamente, toccava i capelli.
[1] Istituto Nazionale Luce – 30/05/1930 – Record di durata del Conte Maddalena al Montecelio.Prova per il primato di durata in circuito chiuso del comandante Maddalena all’aeroporto di Montecelio.
[2] Istituto Nazionale Luce – [1930/31] – Armata del cielo