La Settimana Incom
1950 – b/n – 58″
15 PICCOLE VITTIME PER IL CROLLO DI UNA PASSERELLA
Il 26 maggio 1950 il cinegiornale Incom titolò “Cavarzere. 15 piccole vittime di un crollo” [1]. Il 21 maggio, al confine tra il comune di Adria e quello di Cavarzere una passerella in legno che attraversava un piccolo corso d’acqua, il Gorzone, cedette mentre passarono dei bambini. Durante quel tragico evento persero la vita 14 bambine e un bambino, inghiottiti dalle acque del Gorzone. Il clima di festa e gioia dovuto ad una processione per le vie del paese, alla quale parteciparono molti bambini e i loro genitori, si trasformò ben presto in un momento di grande dolore. Per la colonna sonora del servizio fu scelta una musica fortemente drammatica, così come lo fu il tono della voce di Notari, che esordì dicendo: «Bandiera abbrunata al palazzo comunale di Cavarzere e il lutto, amici di Boscochiaro, non è soltanto cittadino». Ci tenne la Incom a far arrivare alle popolazioni la presenza tangibile dello Stato. Il servizio proseguì mostrando le pilonate in legno della passerella crollata. «Una passerella rimessa su alla meglio nel dopoguerra – continuò la voce fuori campo – aveva retto al passaggio dei carri, non resse più ai piedi leggeri dei bambini». Le immagini erano drammatiche: uomini che cercarono di recuperare i corpi dei bambini nel fiume, mentre tutto il paese assistette alle operazioni. Poi il racconto: «Era il pomeriggio di una bella domenica, si festeggiava una giornata del fanciullo, e i fanciulli passavano sul ponte guidati dal parroco. Prima le bambine: una teneva in braccio il fratellino di un anno. Precipitarono in settanta. Delle 15 annegate, il Gorzone ha reso ora le ultime due».
[1] La Settimana Incom 00447 – 26/05/1950 – Cavarzere 15 piccole vittime di un crollo