CINEGIORNALI
1956 – b/n
L’avvenimento di cronaca che fece più scalpore quell’anno avvenne fuori i confini polesani, ma vide per protagonista un operaio rodigino a cui fu conferita, in quell’occasione, la medaglia d’oro al valor civile. L’uomo si chiamava Sante Zennaro e il luogo fu una scuola elementare di Terrazzano, frazione di Rho. Era il 10 ottobre 1956. Due fratelli polesani, Egidio e Arturo Santato (quest’ultimo da poco dimesso da un manicomio giudiziario), sequestrarono 92 bambini e tre maestre della scuola elementare di Terrazzano, frazione di Rho, chiedendo come riscatto la cifra di duecento milioni di lire. Dopo sei ore una delle insegnanti tentò di disarmare uno dei malviventi e il trambusto che ne seguì allarmò la folla e la polizia che si erano raccolte attorno alla scuola, spingendo gli agenti ad agire. Anche Sante Zennaro volle intervenire e, assieme all’investigatore Tom Ponzi, raggiunse il luogo del sequestro entrando da una finestra tramite una scala a pioli. Ponzi riuscì così a disarmare i malviventi senza spargimento di sangue, ma Zennaro vide subito dopo la morte, vittima dei proiettili dei poliziotti che lo avevano colpito per errore. In un primo momento la dinamica dell’accaduto fu poco chiara e sembrava che le stesse forze dell’ordine avessero tentato di manomettere la scena della tragedia per incolpare i criminali dell’accaduto. L’intervento di Ponzi, personaggio controverso e “scomodo”, non venne nemmeno considerato. “Sei ore d’incubo – A Terrazzano due folli fanno prigionieri cento bambini”, titolò il primo servizio della Settimana Incom[1]. Si vedevano gli ultimi istanti di vita di un uomo. Anche l’Europeo Ciac fornì la sua versione dei fatti con un sostanzioso cinegiornale di due minuti e mezzo[2] che partiva dalla rassegna stampa sul sequestro dei bambini della scuola elementare di Terrazzano. Poi la cronaca riportata fedelmente dalle immagini del servizio filmato. Il sequestratore si mostrava a una finestra della scuola e teneva con sé alcuni bambini e una maestra, alcune persone parlavano con l’attentatore dal basso, sulla parete esterna della scuola c’era una scala che arrivava vicino alla finestra e un poliziotto con mitra stava appostato dietro a un albero, mentre gli abitanti di Terrazzano stavano al riparo dietro a un angolo. Due donne disperate commentavano la vicenda. Anche Mondo Libero raccontò l’accaduto[3] più o meno sulla stessa falsariga degli altri due cinegiornali. La notizia fece il giro del mondo [4]
[1]La Settimana Incom 01469 – 17/10/1956 – Incubo a Terrazzano.”Sei ore d’incubo – A Terrazzano due folli fanno prigionieri cento bambini”
[2]L’Europeo Ciac E1027 – 19/10/1956 – Il dramma di Terrazzano.Terrazzano: Due folli sequestrano 96 bambini in una scuola elementare
[3]Mondo Libero M271 – 19/10/1956 – Angoscia a Terrazzano. Ore drammatiche in una scuola di Terrazzano.
[4]British Pathè – 10/1956 – Pathè News – Terrazzano: Maniacs Hold Children To Ransom