CALEIDOSCOPIO CIAC
1977 – b/n – 1’34”
Il 6 dicembre 1977 il caleidoscopio Ciac propose un cinegiornale sulla settima mostra cinematografica internazionale “La natura, l’uomo e il suo ambiente”[1]. Questo fu il sunto del servizio, espresso fuori campo sullo scorrere delle immagini di carattere didascaliche: «Rovigo, nei giorni che ha ospitato la VII mostra cinematografica sul tema “la natura, l’uomo e l’ambiente”, è stato l’avamposto del dibattito ecologico. In parallelo alla rassegna dei film, che ha funzionato da propellente alla discussione, si è svolto un convegno sull’indiscriminato disboscamento. Dopo aver ricevuto da Stefano Andreotti il ricordo del comune, il ministro al Turismo Dario Antoniozzi ha dovuto ascoltare non poche parole rivolte al governo. Liborio Rao, direttore della mostra, e subito dopo il presidente onorario della rassegna, l’onorevole Matteo Matteotti, hanno tracciato un quadro catastrofico sullo stato di salute ecologica del nostro paese e sulla sensibilità in questo senso dei politici. La natura è una parola che non esiste nelle nostre leggi, – hanno sostenuto gli oratori – il proteggerla è un problema cardine della difesa ambientale. Nella persona della signora Ruben De Sardan è stato consegnato all’Unesco, per il contributo conoscitivo sui grandi delta fluviali, la targa d’oro per l’ecologia 1977, che è andata anche all’inglese Edward Goldsmith della rivista The Ecologist e ad Antonio Cederna, giornalista che, come dice la motivazione, si batte da molti anni per la difesa dei valori ambientali e per riaffermare le esigenze e l’urgenza di una migliore qualità di vita. Ha concluso il convegno di Rovigo il ministro al Turismo Antoniozzi».
[1]Caleidoscopio Ciac C2330 – 06/12/1977 – Obbiettivo sulla cronaca. Rovigo: Ecologia