LUNGOMETRAGGIO
2014 – col. – 145′
esplora la vita di Giacomo Leopardi, delineandone un ritratto intimo dello scrittore, soffermandosi sulle aspirazioni, le sofferenze e il complesso rapporto con la natura, ponendo in risalto la sua fragilità, il suo desiderio di libertà e la lotta contro le convenzioni sociali che lo circondano. Il conflitto con la società e i suoi coetanei è in parallelo rifugio nei paesaggi che lo circondano, divenendo il paesaggio stesso specchio delle sue emozioni. Il film è stato realizzato anche a Villa
Badoer di Fratta Polesine e, nella specifica zona del delta del Po, la localizzazione delle riprese effettuate è nel territorio dei comuni di Adria e di Porto Tolle. Delta del Po il cui paesaggio fluviale contribuisce a evocare la vita interiore di Leopardi, le sue ampie riflessioni negli spazi quasi senza limiti e la sua bellezza malinconica, che diventa un simbolo della solitudine del personaggio e della propria ricerca interiore. In questo film il regista utilizza il territorio del delta del Po per rappresentare il contrasto tra l’anima sensibile del poeta e la vastità della natura: vastità e paesaggi mutevoli del delta che riflettono il tema della ricerca d’identità e di appartenenza Le scene che narrano la vastità del territorio quasi desolato del delta del Po accompagnano il viaggio di Leopardi, incarnando la tensione tra il desiderio di libertà e la consapevolezza dei propri limiti. Sono le scene realizzate in alcune località del delta del Po dove la vastità del paesaggio è divenuta sfondo per le riflessioni e le tensioni emotive dei personaggi: ampie zone del delta che evocano l’essenza del pensiero leopardiano, dove il paesaggio diventa una metafora delle sue inquietudini.
Location: Fratta Polesine, Adria, Porto Tolle
regia: Mario Martone
Soggetto e sceneggiatura: Mario Martone, Ippolita Di Majo
Fotografia: Renato Berta
Montaggio: Jacopo Quadri
Musiche: Sasha Ring
con Elio Germano, Michele Riondino, Massimo Popolizio, Anna Mouglalis, Valerio Binasco
Produzione: Palomar, Rai Cinema