La Settimana Incom
1949 – b/n – 10’01”
VILLA BADOER A FRATTA POLESINE
Nel 1949 fu realizzato il documentario Incom “Andrea Palladio architetto: le ville” [1], con la consulenza artistica e commento del prof. Antonio Dalla Pozza, regia di Alberto Ancillotto. Nell’opera fu dato ampio spazio alla villa Badoer di Fratta Polesine, con i suoi porticati a semicerchio, definiti nel film «immense braccia protese ad accogliere l’ospite». La villa fu progettata nel 1554 e fu realizzata tra il 1556 e il 1563 su commissione di Francesco Badoer. Fu la prima villa in cui l’architetto vicentino utilizzò pienamente un pronao con frontone in facciata. Fu la prima volta che si mostrò, sul grande schermo, un opera d’arte importante presente in terra polesana. Non fu un caso la scelta di un’opera palladiana. Palladio fu solito combinare liberamente molti degli elementi del linguaggio classico, rispettando le esigenze derivanti dalla posizione dell’edificio e dalle sue necessità funzionali. Fu considerato un architetto manierista, anche se allo stesso tempo Andrea Palladio rispettò la ricerca rinascimentale delle proporzioni armoniche, conservando nelle facciate che disegnò un’eccezionale eleganza basata sulla semplicità, anche austera, e sulla serenità compositiva. Fu scelta quindi un’opera che rappresentasse la forza della storia, delle radici di una terra a servizio della funzionalità e dell’estetica del luogo per dar vita alla rinascita. Del Polesine questa volta si sottolineò l’eleganza basata sulla semplicità: un bel biglietto da visita.
[1] Documentari Opus – 1949 – Andrea Palladio architetto. Le ville, di Alberto Ancillotto