La Settimana Incom
1946 – b/n -1’21”
GRANO IMBOSCATO
Sul finire dell’anno la Settimana Incom propose un reportage sulla requisizione di sacchi di farina nelle zone di campagna, dal titolo “grano imboscato” [1]. Il presidente del Consiglio dei ministri Alcide De Gasperi considerò quello dell’alimentazione il problema numero uno. Nelle condizioni in cui si trovava il paese, il sabotaggio compiuto dagli imboscatori di grano diventò più che mai criminale. Nel filmato, i carabinieri irruppero in un casale di campagna per requisire le scorte imboscate, ma i sabotatori opposero resistenza e vennero arrestati, malgrado le accorate proteste delle mogli e dei parenti, i quali gridarono che veniva portato via a loro il pane di bocca. In realtà, il grano era stato sottratto al mercato nero. Il testo del servizio fu molto duro. Lo speaker ammonì: «Che importa a questi esosi carcerieri del pane se il paese deve svenarsi per comperare all’estero, in Turchia, in Argentina, qualche insufficiente migliaio di tonnellate? Che importa se fra qualche mese l’Italia sarà senza pane? Essi mangeranno. I loro clienti mangeranno il pane bianco, la pasta bianca. È inutile che voi, complici della fame, prendiate quest’aria disastrata, come se sulle vostre case si fosse abbattuta la grandine! Questi sacchi di farina non sono tolti a nessuno, sono semplicemente, e sacrosantamente, restituiti agli italiani». In realtà, nel filmato non vi erano riferimenti specifici alla provincia di Rovigo, era semplicemente stata ripresa un’azione dei carabinieri in un casale agricolo polesano. L’azione fu presa ad esempio per ribadire la presa di posizione del governo italiano a non tollerare il mercato nero.
[1] La Settimana Incom 00034 – 28/11/1946 – Un reportage eccezionale: grano imboscato. Requisizione di sacchi di farina