cinegiornale Istituto Nazionale Luce
1941 – b/n – 1’10”
L’ARDEA RUBRA NEL DELTA DEL PO
L’istituto Luce, oltre a proporre due documentari in cui Fernando Previtali dirige l’orchestra, proprio nel giugno 1941, ripropose un servizio sull’ardea rubra nel delta del Po e sugli studi degli ornitologi[1]. Dopo un anno e mezzo, magari, erano tornati gli aironi, ormai cresciuti, a cui gli studiosi avevano infilato gli anellini alle zampe. In effetti, la vita delle persone è importante, ma pure quella dei trampolieri in tempo di guerra era degna di attenzione. E non si trattava di un trampoliere qualsiasi, bensì del più alto della fauna ornitologica italiana che aveva scelto i canneti del delta padano per costruire i suoi nidi. Nei mesi caldi scelse, infatti, di arrivare alla foce del Po nella stagione degli amori e, in tempo di guerra, c’era tanto bisogno della parola “amore”! L’ardea rubra non viveva isolata, ma in colonie, per cui, tra le canne, furono trovati centinaia di nidi vicini l’uno all’altro. Il servizio fu particolarmente brillante. Lo speaker descrisse le uova del volatile e informò che il pulcino dimostrava di possedere un formidabile appetito, visto che il suo sviluppo era così rapido da raggiungere in un mese mezzo metro d’altezza. Gli ornitologi studiavano le abitudini e le tappe migratorie di questo trampoliere e, a tal scopo, si recarono in barca sul luogo, per contrassegnare molti esemplari con un anello d’alluminio alla zampa. Il servizio si concluse con un appello importantissimo, che non fu accolto da nessuno: «Chi uccide l’ardea è vivamente pregato di mandare l’anello o i dati in esso stampati all’istituto zoologico dell’università di Bologna». Ancora una volta si volle comunicare quanto le istituzioni statali corressero in aiuto del più debole e, contemporaneamente, si volle spostare l’attenzione da quanto accadeva sul fronte di guerra, dov’erano impegnati numerosi soldati italiani.
[1]Giornale Luce C0156 – 06/1941 – Nelle Valli del Po. La vita sul delta del Po di un trampoliere d’eccezione: l’ardea rubra. Sudio dei ritmi migratori del trampoliere