cinegiornale Istituto Nazionale Luce
1941 – b/n – 4’25”
LINO BECCATI
Il portotollese Lino Beccati [1], militare della Regia Marina attivo nella 10ª Flottiglia MAS, in qualità di secondo capo meccanico partecipò alla missione del 26 marzo 1941 che si svolse nella Baia di Suda, all’isola di Creta, che gli valse la medaglia d’oro al valor militare. Beccati, insieme agli altri 5 incursori, rimase miracolosamente illeso. Un cinegiornale Luce, ovviamente riportò i momenti e gli episodi dell’offensiva visto, che fu portata a termine con successo dall’esercito italiano [2].
[1] Lino Beccati (Porto Tolle, 23 maggio 1913 – Roma, 6 novembre 1999) – Militare, sottufficiale prima, ufficiale dopo, della Regia Marina attivo nella 10ª Flottiglia MAS durante la seconda guerra mondiale. È stato decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare per l’azione del 26 marzo 1941. È sepolto al Cimitero del Verano Roma. Il portotollese Lino Beccati, nel dicembre 1931, si arruolò volontario nella Regia Marina vedendosi assegnato alla categoria dei Meccanici, ma già due anni dopo conseguì la promozione a sottocapo mentre era imbarcato sulla nave idrografica Ammiraglio Magnaghi in missione nell’Oceano Indiano. Una volta ritornato in Italia Beccati venne destinato alla 1ª Squadriglia MAS di La Spezia e, durante la guerra d’Etiopia, operò presso il Centro Comunicazioni del Comando Militare Marittimo di Asmara. Promosso secondo capo meccanico nel 1938 ed entrato a far parte dell’equipaggio della corazzata Giulio Cesare, all’inizio della seconda guerra mondiale passò alla 10ª Flottiglia MAS dove iniziò il duro addestramento di Operatore dei Mezzi d’Assalto di superficie, il quale lo portò a partecipare all’impresa del forzamento della Baia di Suda (isola di Creta). La missione fu un successo, ma Beccati venne preso prigioniero, e rientrò in patria solamente nel 1945. Nel dopoguerra ebbe varie destinazioni operative e raggiunse il grado di capitano di corvetta.
[2] Giornale Luce C0156 – 06/1941 – “Momenti ed episodi dell’offensiva aerea e terrestre contro l’isola di Creta”