Grignano – via Carrare 22
102.700 Mhz

Piccola emittente locale con sede a Grignano Polesine. Le emozioni che vissero quei ragazzi quando, ancora privi di apparecchio telefonico (sip all’epoca installava il telefono dopo mesi dalla richiesta) gli ascoltatori erano costretti a passare nella sede della radio per scrivere le dediche e le richieste da mandare in onda… e facevano salti di gioia al raggiungimento di 20-30 passaggi… Poi riuscirono ad andare a prendere un “lineare” plurivalvola a Carpi! Tornati a casa, lo installarono su una mensola posta sopra la scala che portava nello studio di trasmissione. Lo accesero e la lancetta dei Watt si spostò verso la folle potenza di 1200 Watt. Poi via, con l’automobile, a verificare fino a dove si sentiva il segnale di Radio Base 102.700 MHz! Arrivarono fino a Costa di Rovigo, e lì esultarono, ma poi avvenne una catastrofe: la radio accendeva indebitamente il codificatore stereo delle tv limitrofe introducendo un fastidioso fruscio. Timorosi di denunce spensero quel ” lineare” che gli costò tanti sacrifici! E iniziò il declino. Sconfitti nel morale! Da radio locale erano diventati dei disturbatori o, peggio, dei pirati dell’etere! Questi erano i ragazzi di Radio Base! Ragazzi che volevano diventare grandi DJ con il proprio sacrificio e con un piccolo aiuto dei cosiddetti “grandi” tutti tranquilli d’animo e con un gran senso d’amicizia e di divertimento, una gran voglia di fare, ognuno aveva il suo ruolo e la sua specialità. Raccontano di Serafino Cominato che con un flessibile e una saldatrice costruiva l’impensabile!
Racconto di Stefania Schiesaro: “Quella stanza è sempre stata denominata “Taverna”, all’inzio era un disbrigo, poi divenuto sala giochi con un tavolo da ping pong al centro, poi sede di Radio Grignano International (poi divenuta Radio Base) con pacchetti di sigarette vuoti incollati al soffitto x insonorizzare, poi è diventata la mia camera da letto e studio dove facevo ripetizioni a ragazzi delle medie, poi è diventata camera da letto di mia zia con tutta la mobilia del suo salotto che aveva a Rovigo, poi camera da letto di persone che mia mamma ha ospitato x diversi mesi, saltuariamente anche per persone senza fissa dimora o persone in difficoltà, poi è diventata cucina per una coppia senza casa, accolta per 2 anni (con i loro 2 cani) e che in quei 2 anni ha dato alla luce 2 bambini), infine ora è la cucina di mia mamma, dove da sempre fa diversi manicaretti”…