DOCUMENTARIO
1951 – b/n – 11′
Si narra il caso, raccontato da un professore psichiatra durante una lezione di profilassi ad un gruppo di studenti universitari, di un tentato suicidio. Quello di un uomo che, costretto dal bisogno a rinunciare ai propri sogni giovanili, si riduce impiegato in un Monte di Pietà, ove è preso dall’ossessione di essere un usuraio sino a farsene una ragione di colpa. Una notte, su di un ponte sul Po, trova il cappotto di una donna che da poco si era suicidata in quel luogo; la suggestione che prova, favorisce il suo tentativo disperato. Il professore dimostra come con la narco-analisi si sia potuto scoprire l’enigma psicologico del paziente e attraverso l’elettroshock neutralizzare i fantasmi e ridargli la volontà di vivere ma non la gioia di vivere. Infatti, il protagonista ritorna poi guarito al suo vecchio ambiente di povertà.
Regia: Armando Fiorini Magnani
Aiuto regia: Renzo Ragazzi
Fotografia: Armando Marelli
Produzione: Cotti